Federico García Lorca. Sonetti dell’amore oscuro

di Ivan Fassio

Passigli Editori continua la sua proposta, in nuove traduzioni, delle opere di Federico García Lorca. Dopo la fortunata antologia delle Poesie d’amore, giunta già alla quinta edizione, non poteva mancare il fondamentale  poetico rappresentato dai Sonetti dell’amore oscuro.
Scritti tra il 1935 e il 1936, anno in cui il poeta fu assassinato, questi testi sono rimasti inediti, anche a causa della loro tematica omosessuale, fino al 1983, quando furono pubblicati clandestinamente. L’oscurità a cui rimanda il titolo, così facilmente assimilabile all’amore diverso, rimanda in realtà a una sofferenza affettiva che García Lorca interpreta in modo mirabile attraverso un linguaggio ardito e imprevedibile. Agli undici sonetti dell’amore oscuro si uniscono in questa edizione anche i restanti dodici sonetti che Lorca ha scritto nell’arco della sua vita, inseriti al termine del libro nella sezione Otros sonetos.
Valerio Nardoni, traduttore e curatore del volume, fa riferimento all’esaustiva semantizzazione del termine “oscuro” operata da Oreste Macrì - a cui la pubblicazione è idealmente dedicata nell’anno del centenario della nascita. L’ispanista, nel saggio “Origini e Continuità dell’Amor Oscuro” (Sud-Puglia, n.2, giugno 1988), ripercorreva le ascendenze ritmiche e lessicali dei sonetti, in modo da giungere ad una definizione dell’effettivo carico simbolico-esistenziale dell’opera. Federico García Lorca attinge in profondità alla tradizione lirica del suo paese: dal sonetto in alessandrini, alla maniera modernista di Rubén Darío, passando dalla purificazione linguistica dei Sonetos espirituales di Juan Ramon Jiménez e risalendo alla fonte cinquecentesca della Noche oscura di San Juan de la Cruz. Il poeta cita esplicitamente il fondatore dei Carmelitani Scalzi nel sonetto La mujer lejana (“Mi cuerpo es como un ánfora hecha de noche oscura”) e nel Soneto de la carta (“Llena, pues, de palabras mi locura / o déjame vivir en mi serena / noche del alma para siempre oscura”). In questo senso, lo stesso Valerio Nardoni definisce il concetto di oscurità come la realtà che sta nel fondo della “nostra foresta inestricabile” (Mario Luzi), in cui nessuna ragione possa addentrarsi per sollevare l’individuo dal tormento.

Federico García Lorca
Sonetti dell’amore oscuro
Poesia
traduzione di Valerio Nardoni
Anno :2013
Pagine :64
Prezzo :9,00€
ISBN :9788836814046
http://www.passiglieditori.it/

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